Attestazione SOA: scattato il nuovo obbligo dal 1° luglio 2023 per usufruire dei bonus edilizi

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Dal 1° luglio 2023, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del D.L. n. 34/2020 e s.m.i. (Superbonus, Ecobonus, BonusCasa, Sismabonus, installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici) su lavori oltre i 516mila euro, le imprese a cui i committenti affiderebbero i lavori devono essere in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, della certificazione SOA.

L’obbligo di certificazione SOA non si applica all'agevolazione per l’acquisto di unità immobiliari in edifici ristrutturati da imprese né al sismabonus acquisti.

Finito ormai il periodo di transizione dal 1° gennaio 2023 e al 30 giugno 2023 in cui le imprese non ancora in possesso della certificazione SOA al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto potevano comunque essere incaricate se documentavano al committente, ovvero all’impresa subappaltante, l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al rilascio della predetta certificazione.

Per individuare il valore relativo all'importo dei lavori da confrontare con il limite dei 516mila euro, oltre il quale è previsto l’obbligo di certificazione SOA, occorre prendere in considerazione l’importo dei lavori al netto dell’Iva.

La soglia di 516mila euro deve essere calcolata considerando singolarmente ciascun contratto di appalto e ciascun contratto di subappalto. Quindi:

- se i lavori vengono affidati in subappalto, l'obbligo SOA deve essere rispettato sia dall’impresa appaltatrice, nel caso in cui il valore complessivo dell’opera superi i 516mila euro, sia dalle imprese subappaltatrici solo se queste singolarmente eseguano lavori di importo superiore a tale soglia;

- se l’importo dei lavori da eseguire singolarmente da una impresa subappaltatrice non supera i 516mila euro , l'imprese esecutrice non ha l'obbligo di qualificazione SOA, anche se la somma complessiva dei lavori supera i 516mila euro.