Fattura con sconto parziale o integrale, invio allo SDI, data bonifico in anni diversi : ai fini del “principio di cassa” si determina una spesa sostenuta in quale anno ? L'Agenzia delle Entrate risponde...

❓ L'Agenzia delle Entrate risponde... ❓

 Raccolta di risposte ad interpelli sul tema dei bonus edilizi

OGGI: "Fattura con sconto parziale o integrale, invio allo SDI, data bonifico in anni diversi : ai fini del “principio di cassa” si determina una spesa sostenuta in quale anno ?"


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(da Speciale Telefisco del 20 settembre 2023)

QUESITO DEL CONTRIBUENTE:
Nel caso di una fattura di sconto parziale (Superbonus senza sconto integrale o sconto integrale ma con bonus ordinari) emessa a fine dicembre 2023 ma con quota a carico del contribuente pagata nel 2024, quando si considera effettuato il pagamento ai fini del “principio di cassa”? Una fattura con sconto integrale (Superbonus 110%) relativa ad un’operazione effettuata il 31 dicembre 2023 ma inviata allo SDI il 10 gennaio 2024, ai fini del “principio di cassa” determina una spesa sostenuta nel 2023 o nel 2024?


RISPOSTA DELL'AGENZIA :
Con la circolare n. 24/E del 2020 è stato chiarito che anche ai fini del Superbonus, di cui all’articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020 (decreto Rilancio,) il pagamento delle spese per l’esecuzione degli interventi, salvo l’importo del corrispettivo oggetto di sconto in fattura, deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Le predette indicazioni relative alle modalità di pagamento valgono anche per i Bonus diversi dal Superbonus.
Nella medesima circolare è stato, inoltre, ribadito che, in applicazione dei principi generali, ai fini dell’individuazione del periodo d’imposta in cui imputare le spese, occorre fare riferimento, per le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, e gli enti non commerciali, al criterio di cassa e, quindi, alla data dell’effettivo pagamento, indipendentemente dalla data di avvio degli interventi cui i pagamenti si riferiscono e che, ai fini del Superbonus, in caso di sconto “integrale” in fattura (e, dunque, in assenza di un pagamento), si può fare riferimento - in luogo della data dell’effettivo pagamento - alla data di emissione della fattura da parte del fornitore (cfr. sul punto, la risposta ad istanza di interpello dell’8 febbraio 2021, n. 90).
Pertanto, nel caso prospettato, considerato che la quota a carico del contribuente sarà pagata nel 2024, la spesa si considera sostenuta, in applicazione del criterio di cassa, in tale anno.
Nell’ipotesi dello sconto «integrale», poiché la fattura si considera emessa al momento della sua trasmissione tramite lo SDI, nel caso prospettato nella domanda, si ritiene che la spesa debba considerarsi sostenuta nel 2024.


ACRITICAMENTE , vi aspettiamo alla prossima perla.