Guida Bonus Edilizi 2024
Si tratta di dettagli, novità e scadenze aggiornate sui bonus edilizi che rimarranno in vigore nel 2024 per riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia degli edifici, e non solo.
SERVIZIO DISBRIGO PRATICA ENEA
Nei casi in cui sarà necessario effettuare la "comunicazione Enea", puoi sempre usufruire del nostro servizio seguendo la procedura alla pagina
oppure puoi contattarci ai seguenti recapiti:
- Email: ape.energia.sicilia@gmail.com
- Tel.: 327.6677763
Indice:
- I BONUS EDILIZI 2024:
- 1) SUPERBONUS
- 1.1)
Superbonus condomini
- 1.2)
Superbonus APS, ONLUS e OdV
- 1.3)
Superbonus per edifici in aree terremotate
- 1.4)
Superbonus in corso per lavori iniziati prima del 2024 e non ancora finiti
- 1.1)
Superbonus condomini
- 2) ECOBONUS - RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE
- 3) BONUS CASA - RISTRUTTURAZIONI
- 4) BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
- 5) SISMABONUS E "SISMABONUS ACQUISTI" ORDINARIO
- 6) BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
- 7) BONUS VERDE
- 8) REDDITO ENERGETICO
- 9) BONUS PRIMA CASA UNDER E OVER 36
- 10) PER CHI RESTA LA CESSIONE DEL CREDITO O LO SCONTO IN FATTURA
- 1) SUPERBONUS
1) SUPERBONUS
1.1) Superbonus condomini
Scatta il decalage SENZA CESSIONE DEL CREDITO O SCONTO IN FATTURA:
- 70% per il 2024;
- 65% per il 2025.
1.2) Superbonus APS, ONLUS e OdV
Scatta il decalage SENZA CESSIONE DEL CREDITO O SCONTO IN FATTURA:- 70% per il 2024;
- 65% per il 2025.
Le ONLUS che svolgono attività socio-sanitaria e assistenziale (prestazione di servizi sanitari), potranno beneficiare ancora del Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2025, alle seguenti condizioni:
- interventi su immobili accatastati in categoria B1, B2 e D4;
- i membri del CDA non devono percepire compensi né indennità di carica.
Per questo tipo di lavori è ancora possibile optare per cessione del credito o sconto in fattura.
1.3) Superbonus per edifici in aree terremotate
Per gli interventi edilizi in comuni terremotati dal 2009 in poi (fa fede la dichiarazione dello stato di emergenza):
- Superbonus al 110% per le spese sostenute fino al 31/12/2025, solo per la parte eccedente il contributo per la ricostruzione (se erogato);
- Superbonus 110%, maggiorato del 50%, per le spese sostenute fino al 31/12/2025 se si rinuncia al contributo per la ricostruzione.
Per questo tipo di lavori è ancora possibile optare per cessione del credito o sconto in fattura.
Non sarà però più possibile optare per tali opzioni nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione di edifici in zone sismiche per i quali non sia stato richiesto il relativo titolo abilitativo prima del 30 dicembre 2023.
1.4) Superbonus in corso per lavori iniziati prima del 2024 e non ancora finiti
E' autorizzata la corresponsione di un contributo in favore dei soggetti con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 in relazione ad interventi in unifamiliari o in unità immobiliari in condominio, che entro la data del 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento. Il contributo e' erogato nei limiti delle risorse disponibili, dall'Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalita' determinati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da adottarsi entro sessanta giorni dal 30 dicembre 2023. Il contributo di cui al presente comma non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.2) ECOBONUS - RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE
Per tutto il 2024 sarà in vigore la detrazione dal 50% al 65%, in 10 rate annuali, per interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus come ad esempio installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore, stufe o camini a legna o pellet, sostituzione di infissi, coibentazione di pareti o coperture, schermature solari, domotica, impianti solari termici e altro ancora..
In questi casi, sarà necessario effettuare la comunicazione all'Enea, per il cui disbrigo, potete contattarci ai seguenti recapiti:
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3) BONUS CASA - RISTRUTTURAZIONI
Confermato per il 2024, permette di usufruire di una detrazione pari al 50%, in 10 rate annuali, sulle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e/o straordinaria di parti comuni di edifici condominiali e straordinaria di edifici unifamiliari (la manutenzione ordinaria è in questo caso agevolata solo se nell'ambito di una più complessa starordinaria), con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La misura comprende anche interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia, come ad esempio gli impianti fotovoltaici ed eolici. Inoltre comprende anche il bonus sicurezza.
In questi casi, sarà necessario effettuare la comunicazione all'Enea, per il cui disbrigo, potete contattarci ai seguenti recapiti:
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4) BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Nel 2024 Bonus mobili confermato con la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con classe di efficienza energetica non inferiore alla A (forni), alla E (lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie) o alla F (frigoriferi e congelatori) . Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione nel 2024 sarà pari a 5.000 euro.
5) SISMABONUS E "SISMABONUS ACQUISTI" ORDINARIO
Per tutto il 2024 rimane la detrazione a fronte della messa in sicurezza degli edifici. Questa prevede aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile. Per unifamiliari, bonus dal 50 al 70% fino ad un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Detrazione maggiorata all’80 o all’85% nel caso in cui vi siano interventi che comportino rispettivamente il miglioramento di una o due classi di rischio. Confermate fino al 31 dicembre 2024 pure le detrazioni del 75 o 85% per lavori antisismici su parti comuni di edifici condominiali.
E' confermato anche il “Sismabonus acquisti” riconosciuto a chi compra immobili ubicati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3, realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici per ridurne il rischio sismico.
6) BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Confermata la detrazione del 75% per le spese documentate sostenute fino al 31 dicembre 2025 ma NON più per qualsiasi intervento di eliminazione barriere, bensì per la realizzazione in edifici gia' esistenti di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Quindi niente più bonus barriere 75% per gli infissi..
Il rispetto dei requisiti previsti, deve risultare da apposita asseverazione rilasciata da tecnici abilitati.
La detrazione NON spetta più anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche.
Le opzioni di cessione del credito o di sconto in fattura
in luogo della detrazione diretta per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche NON
continuano ad applicarsi indiscriminatamente a qualsiasi soggetto
esegua tali interventi, bensì, per le spese sostenute successivamente al
31 dicembre 2023,
continuano ad applicarsi a:
a) condomini, in relazione a interventi su parti comuni diedifici a prevalente destinazione abitativa;
b) persone fisiche, in relazione a interventi su edifici unifamiliari o unita' abitative site in edifici plurifamiliari, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprieta' o di diritto reale di godimento sull'unita' immobiliare, che la stessa unita' immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Il requisito reddituale di cui al primo periodo non si applica se nel nucleo familiare del contribuente e' presente un soggetto in condizioni di disabilita' accertata ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
7) BONUS VERDE
Confermato fino al 31 dicembre 2024, si tratta di una detrazione del 36%
per le spese sostenute per le sistemazioni a verde di aree scoperte
private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni
e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
8) REDDITO ENERGETICO
Per il 2023 e il 2024 scatta il reddito energetico, cioè un aiuto economico alle famiglie meno abbienti (con ISEE inferiore ai 15.000 euro o 30.000 euro se hanno 4 o più figli) per l'installazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo. La misura è finanziata con un Fondo Nazionale di importo pari a 200 milioni di euro.
9) BONUS PRIMA CASA UNDER E OVER 36
Arriva la proroga per il 2024 del bonus prima casa under 36, l’agevolazione dedicata ai giovani che acquistano la prima abitazione. Questa misura comprende esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con età inferiore a 36 anni (non compiuti) e ISEE non superiore a 40.000 euro.
Nel 2023 e anche nel 2024 il bonus prima casa è stato esteso anche agli over 36. Consiste in agevolazioni riconosciute per
l’acquisto della prima casa che consentono di pagare imposte ridotte
sull’atto di compravendita dell’immobile. Si tratta di riduzione
dell’imposta di registro, dell'Iva, imposta di bollo, tributi speciali
catastali e tasse ipotecarie.
10) PER CHI RESTA LA CESSIONE DEL CREDITO O LO SCONTO IN FATTURA
Lo stop delle cessioni del credito e dello sconto in fattura del DL "Blocca Cessioni" non opera per alcuni tipi di lavori che godono quindi di un trattamento speciale.Si continua quindi a poter scegliere fra le due opzioni nei seguenti casi:
- lavori relativi all'eliminazione delle barriere architettoniche (con le novità del 2024);
- interventi edilizi effettuati da istituti autonomi case popolari e ONLUS;
- interventi edilizi in aree terremotate.