La fine dello "Scambio Sul Posto" a favore delle Comunità energetiche. Stop incentivi SSP dal 2025
A novembre 2021 è stata recepita la direttiva RED II
(D.Lgs. 199/2021) in vigore dal 05/12/2021.
Ad oggi 28/11/2022:
se da un lato non si sa ancora la data certa della soppressione dello "scambio sul posto" (SSP), cioè da quando non si potrà più sottoscriverne contratto col GSE, da un altro sembra ormai assodato che a decorrere dal 31 dicembre 2024 gli impianti a fonte rinnovabile in esercizio perderanno l’incentivo di SSP.
I nuovi impianti che entreranno in esercizio dopo la data di soppressione dello SSP potranno accedere a uno dei meccanismi previsti per le comunità energetiche o gruppi di autoconsumo, ovvero al ritiro dedicato dell’energia.
Per gli impianti in esercizio operanti in SSP, saranno stabiliti (si spera il prima possibile..) i criteri e le modalità per la graduale conversione agli altri meccanismi da attuarsi a decorrere dal 31 dicembre 2024.
Gli incentivi dedicati alle comunità energetiche andranno praticamente a sostituire lo "scambio sul posto".
Ad oggi 28/11/2022:
se da un lato non si sa ancora la data certa della soppressione dello "scambio sul posto" (SSP), cioè da quando non si potrà più sottoscriverne contratto col GSE, da un altro sembra ormai assodato che a decorrere dal 31 dicembre 2024 gli impianti a fonte rinnovabile in esercizio perderanno l’incentivo di SSP.
I nuovi impianti che entreranno in esercizio dopo la data di soppressione dello SSP potranno accedere a uno dei meccanismi previsti per le comunità energetiche o gruppi di autoconsumo, ovvero al ritiro dedicato dell’energia.
Per gli impianti in esercizio operanti in SSP, saranno stabiliti (si spera il prima possibile..) i criteri e le modalità per la graduale conversione agli altri meccanismi da attuarsi a decorrere dal 31 dicembre 2024.
Gli incentivi dedicati alle comunità energetiche andranno praticamente a sostituire lo "scambio sul posto".