La guida “La piattaforma Cessione crediti: come funziona quando si utilizza” dell'Agenzia delle Entrate. Pubblicata la versione aggiornata a gennaio 2024, con le nuove funzionalità
È stata aggiunta, tra la l’altro, la possibilità di comunicare all’Agenzia delle entrate la non utilizzabilità dei crediti edilizi per cause diverse dal decorso dei termini
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Al passo con le evoluzioni funzionali, è disponibile online, sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione l’AgenziaInforma, la guida “La piattaforma “Cessione crediti”: come funziona quando si utilizza” nella sua versione aggiornata pubblicata a gennaio 2024.
Il manuale fornisce indicazioni pratiche su come entrare e utilizzare la
procedura telematica che consente di trasferire a terzi i propri
crediti d’imposta dandone comunicazione all’Amministrazione finanziaria.
Attraverso la piattaforma è possibile monitorare, cedere e accettare i bonus
che, in alternativa alla detrazione diretta, possono essere trasformati
in uno sconto in fattura o ceduti a terzi. Chi riceve il credito
trasferito ha, a sua volta, la facoltà di cederlo ulteriormente, secondo
le disposizioni in vigore al momento della cessione, oppure può
utilizzarlo in compensazione nel modello F24.
L’aggiornamento fa il punto sulle cessioni che possono essere comunicate tramite la piattaforma.
Dal confronto con la guida precedente, scompaiono i crediti d’imposta
riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia
elettrica, gas naturale, carburanti).
Inoltre, non possono più essere movimentati, tramite la procedura informatica, alcuni bonus introdotti nel periodo dell’emergenza da Covid-19:
- locazione botteghe, negozi e immobili a uso non abitativo (articolo 65 Dl n. 18/2020 e articolo 28 Dl n. 34/2020)
- spese di sanificazione e acquisto dispositivi di protezione individuali (articolo 125 Dl n. 34/2020)
- spese di adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del Dl n. 34/2020.
Diventano poi tre, dopo il primo trasferimento, le cessioni
possibili nei confronti dei soggetti qualificati (banche, assicurazioni,
eccetera).
Tra le funzioni accessibili dalla home page della piattaforma
si fa spazio quella riservata alla “Riduzione del credito”, con cui
informare l’Agenzia delle entrate dell’intenzione di avversi della
disposizione che consente di comunicare i crediti derivanti dai bonus
edilizi non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini
di utilizzo. Il manuale spiega anche come utilizzare la funzionalità
quando la comunicazione riguarda crediti non tracciabili.
Per controllare lo stato dell’arte, dal menu principale, cliccando sulla
voce “Consultazione”, è possibile visualizzare l’elenco delle
comunicazioni già inviate.
Dalla pagina di ricerca si accede a:
• tutte le comunicazioni
• le comunicazioni per crediti non tracciabili
• le comunicazioni per crediti tracciabili.
Una volta individuato il tipo di credito di interesse, selezionando il
tasto “Visualizza”, viene mostrato l’elenco delle operazioni effettuate.