Niente più Superbonus "villette o funzionalmente indipendenti" per comodatari, inquilini o familiari conviventi

Per i lavori avviati dal 1 gennaio 2023, per le unifamiliari, il decreto ha previsto l’accesso al Superbonus con l’aliquota ridotta al 90% a condizione si tratti di prima casa e a fronte di un reddito familiare di riferimento fino a 15.000 euro (quoziente familiare, NON Isee). Inoltre la detrazione è riservata solo a proprietari e titolari di altri diritti reali sull'immobile. I "diritti reali" sono la superficie, l'enfiteusi, l'usufrutto, l'uso, l'abitazione e le servitù.
Niente riferimento alla data di possesso, quindi si ritiene sia sufficiente il requisito dall'inizio  dei lavori.

Tutti gli altri soggetti che fino ad oggi erano ammessi ad usufruire della detrazione a fronte del pagamento delle spese, titolari di contratti di locazione o di comodato ma anche familiari conviventi del proprietario, sono esclusi dalla possibile fruizione del Superbonus. 

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