Spese Superbonus ammesse a detrazione al 30 Settembre 2023: €88,2 miliardi che diventano €97 miliardi di detrazioni fiscali. Il Superbonus non si arresta, anzi.. e quota €100 miliardi si avvicina minacciosa..

E parliamo solo di Superbonus, senza quindi contare il contributo degli altri bonus "minori".
Siamo arrivati,
complessivamente tra unifamiliari, condomìni, e 6 castelli, a €88,2 miliardi di
spese ammesse con un aumento di €3,2 miliardi rispetto ai €85,0 miliardi di spese
ammesse al 31/08/2023 e ad una detrazione quindi di €97,0 miliardi con
un aumento di €3,5 miliardi rispetto ai €93,5 miliardi di detrazione al 31/08/2023.
Quindi
i mancati introiti delle casse dello Stato sono aumentati in un altro
solo mese (settembre 2023) di altri €3,5 miliardi, con la precisazione
però, che occorre comunque esaminare gli effetti complessivi.
Sembra
proprio che tutte le strette attuate dal Governo sul Superbonus non
abbiano comunque sortito alcun effetto sull'aumentare dei crediti
derivanti da esso che continuano invece ad aumentare senza controllo..
Ancora qualche spesa
per gli edifici unifamiliari, infatti come sappiamo, la scadenza
per il sostenimento delle
spese "Superbonus" con aliquota al 110%
per tale tipologia di immobili è stata prorogata al 31/12/2023
(con il
Dl n. 104 del 10 agosto 2023, c.d. decreto Omnibus
) a patto di aver raggiunto almeno il 30% dei lavori al 30/09/2022.
Di questi
€3,5 miliardi, "solo" circa
€88 milioni risultano essere un aumento dovuto ad investimenti su villette e funzionalmente indipendenti, mentre circa
€3,4
miliardi sono ulteriori investimenti sui condomìni.
- 1 in Basilicata (spese ammesse a detrazione 63.539,61 €)
- 1 nel Lazio (spese ammesse a detrazione 88.553,97 € )
- 1 in Lombardia (spese ammesse a detrazione 177.220,20 €)
- 3 nel Piemonte (spese ammesse a detrazione 599.718,52 €)
Riepilogo spese divise per Regione:

Ormai l'obiettivo di arrivare a quota €100 mld di detrazioni fiscali a fine anno si avvicina inesorabilmente.
In attesa, rimate collegati..