Superbonus, per la rateizzazione in 10 anni nessuna indicazione nella dichiarazione dei redditi 2023. Notizie sul portale SiBonus di Infocamere e sulla piattaforma di Enel X per la compravendita dei crediti

crediti ratejpg
I contribuenti che intendono usufruire della rateizzazione "lunga" in 10 anni del superbonus, per le spese sostenute nel 2022, non dovranno inserire gli importi nella dichiarazione dei redditi 2023.

La possibilità della rateizzazione della detrazione in 10 anni, prevista per le spese del 2022, deve essere esercitata a partire dalla dichiarazione dei redditi 2024.

Il decreto "Blocca Cessioni" (11/2023), ha previsto che:

“Per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 relativamente agli interventi di cui al presente articolo (art.119 del decreto Rilancio n. 34/2020), la detrazione può essere ripartita, su opzione del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo a partire dal periodo d’imposta 2023. L’opzione è irrevocabile. Essa è esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023. L’opzione è esercitabile a condizione che la rata di detrazione relativa al periodo d’imposta 2022 non sia stata indicata nella relativa dichiarazione dei redditi.”

Quindi, in luogo della originiaria ripartizione della detrazione in 4 anni, per le spese sostenute nel 2022, il contribuente che non ha sufficiente capienza fiscale, può scegliere la detrazione in 10 rate annuali di pari importo nel periodo d’imposta dal 2023 al 2032.

La decisione deve essere presa prima di trasmettere la dichiarazione dei redditi 2023, relativa al periodo d’imposta 2022.

Nel caso si indicasse la detrazione nel modello 730/2023, infatti, si perderebbe la possibilità di beneficiare della rateizzazione in 10 anni.


Cosa può fare chi ha già inviato la dichiarazione dei redditi 2023
Qualora il contribuente avesse erroneamente già inviato la dichiarazione dei redditi 2023, relativa al periodo d’imposta 2022, indicando la detrazione spettante per il superbonus in 4 anni, egli dovrà, tramite un CAF o un intermediario abilitato, provvedere alla dichiarazione integrativa. L’invio della dichiarazione integrativa che revoca la scelta, dovrà essere inviata entro 90 giorni dalla scadenza per la trasmissione.

Una volta scelta la detrazione in 10 anni non si potrà tornare indietro, perchè come già visto, l'opzione è irrevocabile.

Tra l'altro, grazie all'istituto della "remissione in bonis" con pagamento della sanzione di 250 euro, i contribuenti potranno provvedere ad una eventuale comunicazione all’Agenzia delle Entrate di cessione del credito anche oltre la scadenza del 31 marzo scorso ed entro il 30 novembre prossimo. Quest'altra possibilità, che potrebbe favorire chi non ha ancora trovato un acquirente per i propri crediti relativi all’anno di imposta 2022, mette più tempo a disposizione del contribuente per poter effettuare una scelta piuttosto che l'altra, magari in base alle esigenze di un potenziale acquirente cessionario.


Interrogazione parlamentare sulla apertura della piattaforma di Enel X per la cessione del credito
Il 31 maggio 2023 la sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze ha risposto in Commissione Finanze della Camera all’interrogazione 5-00934 Fenu: Iniziative per la gestione dei crediti fiscali incagliati circa le iniziative per la gestione dei crediti fiscali incagliati.

Stando alla risposta del MEF, sono solo tre i soggetti (Enel X, Intesa Sanpaolo e Sparkasse) che hanno ripreso gli acquisti di crediti e altri tre sarebbero pronti a farlo (Credit Agricole, UniCredit e Poste Italiane). In riferimento all’operatività completa della piattaforma Enel X, essa è prevista entro il mese di settembre 2023.


Cosa è la piattaforma SiBonus per la compravendita dei crediti fiscali
SiBonus è la piattaforma realizzata da InfoCamere che consente alle PMI e ai titolari di crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata, dando modo ai soggetti interessati al loro acquisto di valutare le diverse opportunità e completare la transazione in modo sicuro, semplice e affidabile.
SiBonus facilita l’incontro tra cedente e cessionario di crediti di imposta, favorendo la circolazione di liquidità nel mercato e promuovendo la diffusione della cessione del credito. In questo modo, stimolando e supportando la ripresa del Sistema Paese.

Il portale è raggiungibile a questo link: https://sibonus.infocamere.it/index.html