Da ANCE arriva un'altra possibile rimodulazione del Superbonus dopo la proposta di legge 969: 70% per tutti, 100% per incapienti e mutui verdi

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Dopo la proposta di legge 969, approdata alla commissione Finanze della Camera dei Deputati il 9 marzo 2023, riguardante agevolazioni per riqualificazione energetica, antisismica e impianti, di cui vi abbiamo parlato in un nostro precedente articolo che potete leggere cliccando qui, da ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) arriva una nuova ipotesi di rimodulazione del Superbonus.

Breve riepilogo di cosa propone ANCE:

1) Superbonus con orizzonte temporale di almeno 10 anni con aliquota del 70% per tutti e del 100% per gli incapienti, con miglioramento energetico di almeno 4 classi, se tecnicamente possibile. Sarebbero i contribuenti, a loro discrezione, a scegliere se fruire della detrazione in 5, 10 o 20 anni;

2) possibilità di accedere ad un "mutuo verde" garantito dallo Stato e protetto da un fondo che garantisca tassi contenuti, che possa coprire il 30% delle spese non agevolate con l'aliquota base del 70%;

3) mantenimento del Sismabonus acquisto con aliquota maggiorata, con un miglioramento sismico di almeno una classe di rischio, nelle zone 1, 2 e 3. Ricordiamo che il Supersismabonus, a differenza del Sismabonus ordinario, non ha mai previsto il vincolo di miglioramento di una o due classi di rischio sismico. Il Sismabonus acquisti con aliquota maggiorata, che di fatto è scaduto ed è rimasto in vigore fino al 2024 con le aliquote ordinarie, secondo ANCE, andrebbe invece ripristinato;

4) agevolare gli interventi sugli edifici unifamiliari solo se destinati ad abitazione principale;

5) ripristinare lo sconto in fattura e la cessione del credito solo per gli interventi realizzati su interi edifici;

6) infine mantenere controlli, massimali, asseverazioni e sistema di qualificazione delle imprese attualmente previsti dal "vecchio" Superbonus.

La visione di ANCE sui possibili sviluppi:

Questa nuova rimodulazione degli incentivi, secondo ANCE, consentirebbe di intervenire su circa 120.000 edifici all'anno, con un costo per lo Stato di circa 20 miliardi l'anno.
La nuova Direttiva Europea EPBD4 "Case Green" che mira a riqualificare energeticamente il patrimonio immobiliare per renderlo ad emissioni zero entro il 2050 è una sfida per l’Italia che richiederà un numero di interventi, in media ogni anno, molto importante e che può essere raggiunto solo con un sistema di incentivi che renda sostenibile, dal punto di vista economico, la scelta delle famiglie italiane di intervenire sugli edifici in cui abitano.